PARTE PRIMA (AVEVO UN’AMICA) Avevo un’amica tempo fa. Anzi, ancora ce l’ho. È sempre qui con me, anche se da anni ormai non la chiamo più. Non la sogno di …

tra il silenzio delle parole e le urla liberatorie dei pensieri
tra il silenzio delle parole e le urla liberatorie dei pensieri
PARTE PRIMA (AVEVO UN’AMICA) Avevo un’amica tempo fa. Anzi, ancora ce l’ho. È sempre qui con me, anche se da anni ormai non la chiamo più. Non la sogno di …
Ci sono incontri speciali. Innamoramenti speciali. Come quelli tra un pentagramma ed una penna. Come il suono distorto di una chitarra con un urlo che parte da sotto il diaframma ed arriva nei cuori e nelle menti…
Alla scrivania ci sono oltre al pc, porta penne, stampante e l’occorrente, anche degli appunti che come ti giri, non puoi fare a meno di leggere e ricordarti quello che …
Le solitudini apparenti, ad un centimetro dal caos, nascono introspettivi mondi, difficilmente visitabili. Non per “il vento”.
L’amore. Il suo tutto. Il suo niente. Il suo saper scappare anche dalle parole più belle e profonde che si possano mettere assieme. L’amore. La nostra essenza di vita. Il nostro stare qua.
La luce è insolitamente soffusa sulla scrivania. I fogli invece, tanti ed alla rinfusa. Come sempre. La penna balla tra le dita come Chad, Phil e Matt fanno ballare le …
Vorrei non avere pensieri, non avere parole.
Alcuni anni fa volevo fare il giornalista. In verità volevo fare musica. Però ero una pippa. Me lo dicevano ed io ne ero più convinto di loro.
Sottile è la linea che nella benevolenza della notte scura separano i sogni dal nostro corpo che riposa sotto le lenzuola. Il cielo anteriore ed il cielo posteriore si mescolano e dividerli al mattino, sarà il più bel rompicapo della giornata.
L’autostrada corre veloce, asfalto rovente di pece. Caselli ed autogrill ti dicono di riposare anche un po’. Affonda il pedale ed un po’ lo allenti, quasi come se una meta …